L'allocco Pio Pio sequestrato dai carabinieri

Albina Perri

L'hanno trovato 14 anni fa che era un pulcino spelacchiato caduto dal nido. Per 14 lunghi anni lo hanno tenuto in casa, cresciuto come un figlio, libero e al calduccio. Ora l'allocco Pio Pio è stato portato via dalla sua famiglia: secondo i carabinieri di Tirano è un animale appartenente a una specie protetta, e non può essere tenuto in una casa. La legge è legge, e questa è così. Però i due genitori adottivi di Pio Pio, una coppia di settantenni, non riescono a darsi pace: è detenuto al freddo, in una gabbia, in mezzo ad altri animali malati nel centro di assistenza della fauna selvatica di Ponte in Valtellina, in stato di custodia giudiziale. I due anziani ora fanno appello ai giudici, perché siano clementi e riportino l'allocco a casa sua. «Abbiamo paura che morirà in quel centro, in gabbia, solo, al freddo - si preoccupa la mamma adottiva -. Non è abituato, stava sempre in casa al caldo. Lo trovò mio marito 14 anni fa sui monti sopra Grosotto. Il piccolo era caduto dal nido. Decidemmo di adottare quell’animaletto con gli occhi vispi e l’aria simpatica. Giuro, non sapevamo che fosse vietato dalla legge, ma forse l’avremmo fatto ugualmente perchè l’affetto istintivo verso quell’animaletto indifeso sarebbe in ogni caso prevalso. Lo abbiamo sempre tenuto in casa, libero, senza gabbia». Mangiava carne trita e giocava col cane di casa. La legge è legge, ma per una volta, magari, si potrebbe far prevalere l'amore per un animaletto così addomesticato.