Per Natale adotta un cane
Anna Tibiletti, milanese, è stata indossatrice dagli anni ’60 agli ’80 per le più importanti case di moda: Krizia, Ferré, Rocco Barocco. Ma dal 1996 ha istituito a Milano l’Associazione “Amica”, di cui è presidente, una onlus che si impegna ad educare e prevenire l’abbandono degli animali, soprattutto cani e gatti per evitare il fenomeno del “randagismo”, spesso combattuto con metodi anche violenti. Gli animali domestici abbandonati sono traditi dal loro padrone e dietro ogni abbandono c’è anche una storia umana, “non necessariamente di cattiveria” come racconta Anna, perché spesso accade che il padrone o la padrona vengano a mancare per malattia o perché anziani e il cane o il gatto si trovano improvvisamente orfani di chi li accudisce e li ama. Anche nel caso di separazione di una giovane coppia per l’adorato animale non c’è più posto nella nuova situazione. Oppure i cuccioli regalati a Natale ai bambini da parenti o amici, appena dopo le feste vengono rifiutati perché non cercati e quindi la famiglia se ne deve liberare al più presto prima che i bambini vi si affezionano. A questo punto intervengono le associazioni volontarie o il canile/ gattile di Milano. Associazione Amica non ha il canile, ma ospita gli abbandonati/rifiutati in una pensione fino all’adozione, provvedendo al mantenimento e alle cure veterinarie. “Con questa crisi economica le adozioni sono rallentate – dice AnnaTibiletti –, per questo vogliamo lanciare un appello di non regalare cuccioli a Natale, bensì un cane o un gatto adulto. Ce ne sono di ogni tipo e razza, grandi, medi e piccoli. Solo al canile di Milano Forlanini ci sono 250 cani pronti per l’adozione e quasi altrettanti ce ne sono presso le numerose associazioni di Milano e hinterland. Basta cliccare su Internet, ci sono circa cento indirizzi. Da noi ci sono due cagnoline in cerca di famiglia e di amore: Due simil volpine di circa cinque anni: Maggie, bianca e Peggy, rossa. Sono dolcissime, sterilizzate e già educate a vivere in appartamento. Accettiamo anche adozioni a distanza il cui costo è una scatoletta di pappa al giorno” L’associazione Amica (info@associazioneamica.org – cell. 3392374582) non percepisce finanziamenti pubblici, si avvale esclusivamente della collaborazione e del sostegno di volontari che raccoglie fondi attraverso punti itineranti di informazione, cene benefiche e donazioni di sostenitori. La cena che domenica 14 dicembre ha riunito attorno ai tavoli del ristorante Berti di Milano centoquaranta persone, molte con i loro ben educati amici cani, è stato anche un momento di incontro per dibattere le molte problematiche che stanno sorgendo sulle adozioni. Presente l’assessore Gianluca Comazzi, garante per la tutela degli animali al Comune di Milano che ha dichiarato che la situazione randagismo a Milano è ben sotto controllo. I cani ospitati al Forlanini hanno 35mila mq. di parco e quindici guardie zoofile che si prendono cura di essi. Si cercano volontari per portarli a passeggio, molti sono cani anziani che hanno bisogno di amore e che hanno già trascorso molti anni al canile dato che non hanno trovato una famiglia che li adottasse. Si cercano quindi volontari come Oriana, 16 anni, che tutti i giorni dopo scuola dedica due, tre ore ai cani, li porta a passeggio, fa loro le coccole e ciò le fa bene alla salute dopo una mattinata seduta in classe. L’Assessore Comazzi ha sottolineato l’impegno di togliere i cani a coloro che li usano per l’accattonaggio, quest’anno ne ha fatti sequestrare cinquanta. Vorrebbe poterlo far fare anche per i bambini che vengono condotti in strada o sui mezzi pubblici a mendicare dagli zingari. Purtroppo i procedimenti sono più complessi rispetto ai cani e, per assurdo, vengono più tutelati gli animali che non i bambini. Si vuole che a Milano vengano rispettati da tutti i valori propri della città e non quelli della “sopraffazione sul più debole” tipico della cultura dell’accattonaggio e di altre culture che ormai sono penetrate nel tessuto milanese, ma che noi non dobbiamo accettare per rispetto della nostra milanesità, della Costituzione Italiana e delle nostre tradizioni.