Nati i primi puledri al mondo
Eredi maschi, per Varenne, nei secoli dei secoli. Che significa, in altre parole, possibilità di ottenere discendenti da equini di particolare pregio anche dopo la loro morte. Mario e Maria sono i primi due esemplari di cavalli al mondo nati dalla combinazione di complesse tecniche di fecondazione artificiale che hanno comportato in una prima fase la suddivisione degli spermatozoi (sessaggio del seme) in base al cromosoma 'x' e 'y' che determina il sesso del nascituro, quindi il suo congelamento, in attesa della fecondazione in vitro delle cellule uovo e la successiva coltura degli embrioni fino al settimo giorno, infine l'impianto nell’utero della cavalla mamma. Maria è nata lo scorso 14 luglio, Mario il 27, grazie alle ricerche effettuate dal prof. Gaetano Mari, responsabile dell’Istituto nazionale di fecondazione artificiale, del dipartimento Clinico veterinario e di Aub azienda agraria dell’Università di Bologna, dalla dott.ssa Marcella Spinaci, del dipartimento di Morfofisiologia veterinaria e produzioni animali e dal prof. Cesare Galli, docente del dipartimento Clinico veterinario e di direttore del Laboratorio delle tecnologie di riproduzione di Cremona. I due puledrini, che ora hanno quattro mesi, vivono e trottano felici nei recinti della Clinica veterinaria dell'Università di Bologna, dove rimarranno ancora per molto tempo e dove vengono costantemente monitorati dagli studiosi. Il loro futuro sarà probabilmente quello di essere impiegati in attività di pet-therapy con i disabili. L'annuncio ufficiale sarà dato ilprossimo ufficiale a San Diego (Usa) nell'ambito del congresso della Società internazionale per il trasferimento embrionale. Il risultato delle ricerche dell'Università di Bologna (poter pre-deteminare ils esso dei puledri) rappresentano un traguardo importante anche per gli allevatori di cavalli; a seconda delle razze, degli esemplari e dell’impiego che se ne vuole fare, possono infatti esserci differenze considerevoli nel valore economico tra maschi e femmine. Gli allevatori di puro sangue arabo preferiscono nettamente le femmine, che valgono il doppio dei maschi. Wakiki beach, papà di Varenne, produce invece discendenti maschi di grande valore agonistico, e femmine piuttosto mediocri.