A Milano arriva l'Autobau, il taxi per animali

Eleonora Crisafulli

Amici a quattro zampe, pappagalli e piccoli animali domestici di ogni specie non dovranno più temere di restare in mezzo a una strada, respinti dai tassisti di Milano. In città arriva l'Autobau, un Pet Taxi per gli animali ideato da Gianluca Baldon: "Lavorando nel settore avevo avuto modo di constatare come uno dei più grossi problemi di chi ha un animale sono gli spostamenti se non si possiede una vettura propria - ha spiegato Baldon, 42 anni - Non tutti i tassisti infatti fanno salire volentieri il cliente con un animale al seguito: io sono a disposizione per trasportare sia l'animale da solo che accompagnato dal padrone". Il Pet Taxi in realtà è già molto usato negli Stati Uniti. Ci sono servizi di taxi privati per animali da New York a Chicago. Ma per l' Italia è quasi una novità: "Credo ci sia un'altra persona che fa pet taxi ma per hobby - dice il conducente di Autobau - per me invece è diventato un vero lavoro che mi impegna anche molto". Il servizio, funzionante 24 ore su 24 tutti i giorni, è attivo da due anni, ma soprattutto negli ultimi tempi la clientela è cresciuta. Il pet tassista lavora su appuntamento ma è pronto anche alle emergenze. Il suo Berlingo Citroen grigio è attrezzato per animali di diverse specie e taglie. Ha il climatizzatore e una barella per recuperare e trasportare animali feriti. "Sono in grado di portare da solo un cane o un gatto dal veterinario e riconsegnarlo al padrone anche se riconosco di preferire la presenza del proprietario". I principali clienti sono cani e gatti ma "è capitato anche di portare un serpente, un iguana, un pappagallo". In genere si tratta di viaggi brevi, in città, "ma non molto tempo fa ha portato ad Alicante, in Spagna, una donna che doveva trasferirsi per lavoro e non voleva lasciare il suo gatto e il pappagallo". Le tariffe sono in base al servizio: "Ovviamente non posso avere un tassametro quindi applico una tariffa oraria: in genere per un'ora, un'ora e mezzo e tra i 45 e i 50 euro, per viaggi più lunghi si decide in base al chilometraggio".