Google pigliatutto si espande al settore dei viaggi

Paolo Franzoso

Google allarga i propri orizzonti e si espande nel mercato dei servizi turistici. La compagnia di Mountain View acquista per 700 milioni di dollari Ita Software, specializzato nei programmi per pianificare viaggi aerei e confrontare il costo dei biglietti. L’esborso è notevole, solo per l’acquisto di AdMob si era raggiunta una cifra superiore. Nessun inserimento diretto nel business: dalla sede di Google fanno sapere che non sono in cantiere progetti per vendere direttamente biglietti ai clienti (servizio attualmente offerto da ITA). Strategia poco chiara? No, anzi.  "Siamo sicurissimi che migliorando la ricerca attireremo online più persone. La struttura economica dovremo deciderla più avanti", dice l’amministratore delegato Eric Schmidt in conference call. Google creerà un nuovo avanzato strumento di ricerca sui voli all’interno del suo sito che attirerà ancora più utenti e aumenterà ancora di più nella sua homepage i click, cioè quella piccola azione con la quale si misurano gli introiti pubblicitari. Strategia chiarissima: conquistare il mercato, senza lasciare nulla alla concorrenza. Guarda un po’, Bing di Microsoft si era impegnato molto sul settore dei viaggi. Ora è sceso in campo Google.