Orologio dell'Apocalisse, "90 secondi alla catastrofe": siamo alla fine del mondo?
Gli scienziati aggiornano l"Orologio dell'Apocalisse" e il risultato non è quello sperato. Il mondo, infatti, si presenta ancora sull'orlo della catastrofe. Anzi, non è mai stato così vicino. Le lancette dell'orologio rimangono esattamente come nel 2023, a 90 secondi appena dalla mezzanotte, ossia il punto teorico della catastrofe. Ma cos'è davvero questo orologio? Il quadrante non è altro che una metafora su quanto il mondo sia vicino alla distruzione. Le lancette dell'orologio sono regolate dal Bulletin of the Atomic Scientists, un gruppo di scienziati del Progetto Manhattan dell'Università di Chicago.
Fino ad oggi il tempo più lontano dallo scadere della mezzanotte era stato di 17 minuti. Accadeva nel 1991, dopo il crollo dell'Unione Sovietica e la firma del Trattato per la riduzione delle armi strategiche. Poi, uno dei punti più vicini alla mezzanotte era stato di due minuti, prima nel 1953, quando gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica testarono entrambe le armi termonucleari, e poi nel 2018, quando gli scienziati osservarono "un crollo dell'ordine internazionale" e anche la continua mancanza di azione sul cambiamento climatico. Quest'anno a preoccupare gli scienziati sono principalmente le guerre in Ucraina e a Gaza, ma anche l'accelerazione nella corsa al riarmo nucleare e il progresso dell'Intelligenza artificiale.
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Quanto basta a riportare il Trattato per la proibizione delle armi nucleari al centro del dibattito. "Il TPNW è il modo migliore per prevenire una guerra nucleare - commenta Italia Ripensaci, campagna promossa da Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo - perché è l'unico trattato in cui si stanno facendo progressi sul disarmo. Sostenere questo Trattato è il modo migliore per prevenire la distruzione dell'umanità e del pianeta a causa di una guerra nucleare".
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