Meteo, lo studio

Meteo, quali animali osservare per prevedere il tempo

Spesso si sente dire che gli animali avvertono prima degli uomini i mutamenti del tempo. Se questo è vero, occorre però fare una precisione, e cioè che è falso attribuire agli animali la capacità di presagire il clima di un dato mese o di una stagione. Ciò che la scienza gli riconosce è una certa sensibilità nel preavvertire i cambiamenti locali nelle condizioni meteorologiche a breve termine. Ad aiutarci a leggere questo dato c'è l'osservazione dei comportamenti - a cui, tra l'altro, da sempre, la cultura contadina attinge per trarre presagi sul tempo. Tra i più conosciuti c'è probabilmente quello della rondine, che di per sé è un uccello tipico delle stagioni calde, dato che arriva in primavera e migra a fine estate. Ma oltre a questa caratteristica, le rondini hanno dei recettori che le rendono capaci di prevedere il buono e il cattivo tempo. Per cui osservarle può rivelarsi utile. Se volano basse, quasi rasoterra, o sopra case e specchi d’acqua, annunciano pioggia. Viceversa quando sono alte, libere nel cielo e leggere, indicano pressione atmosferica alta e quindi buon tempo. Ma le rondini non sono le sole protagoniste delle credenze popolari.

 

 

Grandi stormi di allodole alla sera potrebbero indicare, a brevissimo tempo, pioggia o nebbia, mentre il radunarsi di corvi sui campi può far sperare in una bella giornata. Il tempo sereno è intuibile anche dai piccioni, che tornano più tardi al nido e si allontanano alla ricerca del cibo, e dagli usignoli che cantano giorno e notte. Invece quando i merli mangiano con ingordigia probabilmente sono imminenti piogge di lunga durata. E stessa cosa per le gazze se gracchiano con un gran sbattere di ali. In generale, il bel tempo stabile sarebbe annunciato da una maggiore vivacità di tutti i volatili. Tuttavia gli uccelli, anche se fra tutti gli animali, sono quelli più sensibili ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche - per il fatto di essere a stretto contatto con l’aria - non sono gli unici. Le formiche, per esempio, corrono più veloci quando la pressione atmosferica è in aumento e, quando il tempo è in peggioramento rane e rospi intonano i loro cori. Nessun potere paranormale, dunque. Gli animali hanno semplicemente una forma di difesa in più, rispetto all'uomo, utile alla sopravvivenza.