Ricerche

Disfunzione erettile, ecco quali sono gli uomini condannati: lo studio che fa paura

I sintomi e gli effetti a lungo termine del Covid sono diversi e in alcuni casi preoccupanti: stando a uno degli ultimi studi, i pazienti positivi a SARS-CoV-2 potrebbero manifestare perdita di capelli e di libido a seguito dell'infezione. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine e condotta dagli scienziati dell'Università di Birmingham. La squadra di scienziati, guidata da Shamil Haroon, ha esaminato le cartelle cliniche elettroniche di ben 2,4 milioni di persone nel Regno Unito. Di queste sono stati selezionati poi 486.149 pazienti che tra gennaio 2020 e aprile 2021 avevano contratto l'infezione, ma non erano stati ospedalizzati; e 1,9 milioni di persone che non sono mai risultate positive.

 

 

 

Dallo studio, come spiega l'Agi, è emerso che ci sono tre categorie di sintomi, suddivisi in respiratori, cognitivi e generali. Tra i più comuni, ci sono sicuramente anosmia, mancanza di fiato, dolore toracico e febbre. Ma in alcuni casi sono stati segnalati anche amnesia, aprassia - cioè l'incapacità di eseguire movimenti semplici -, incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni e gonfiore degli arti.

 

 

 

"Questo studio è fondamentale per comprendere la complessità degli effetti a lungo termine dell'infezione da nuovo coronavirus", ha spiegato Jennifer Camaradou, coautrice della ricerca. Poi, prendendo in considerazione anche fattori demografici e sociologici, gli scienziati hanno scoperto che il long Covid risultava più comune nelle donne, nei giovani, nei gruppi etnici di colore, nelle persone con redditi bassi, nei fumatori e negli obesi.