Allarme
Hacker, "mezzi illimitati e crimini senza confini": come possono rovinare l'Italia
Cambiano le modalità di agire della criminalità organizzata. A denunciare le ultime "tecniche", Sandro Raimondi, procuratore capo di Trento. È lui, in occasione dell'accordo tra Trentino Digitale e le procure di Trento e Rovereto, a spiegare che "la criminalità organizzata, quella più evoluta e subdola, ha smesso i panni del delinquente di strada, così come non si ferma ai colletti bianchi. La criminalità organizzata ha fatto un balzo in avanti, impossessandosi della tecnologia con l'obiettivo di agire senza confini e in maniera silenziosa, senza destare allarme sociale".
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Come? Basta pensare al cybercrime: "Così come lo conosciamo - prosegue dopo il patto per la messa a disposizione degli investigatori delle migliori tecnologie e risorse umane, lo scambio di informazioni e dati e per un'attività di contrasto senza sosta ai fenomeni criminosi - è il passato prossimo. Oggi combattiamo una realtà molto più articolata e con mezzi illimitati".
A commentare l'intesa raggiunta anche il presidente di Trentino Digitale, Carlo Delladio: "Oggi è un giorno importante perché abbiamo individuato e concordato ulteriori forme di coinvolgimento delle strutture pubbliche e del relativo personale a supporto delle attività di indagine realizzate dalle procure della Repubblica in Trentino. Sarà un percorso complesso ma che affronteremo con il massimo dell'impegno".