Ritratti

Angelo Moriondo e il caffè, chi è l'uomo celebrato da Google che ha rivoluzionato le nostre vite

Una sorpresa, oggi lunedì 6 giugno. Una sorpresa che arriva dritta dritta dall'ultimo "doodle" proposto da Google. Si tratta di quelle variazioni creative del logo del colosso di Mountain View che servono per celebrare fatti, avvenimenti, persone e ricorrenze. Bene, oggi il doodle in Italia è dedicato ad Angelo Moriondo. E in molti si sono chiesti: di chi si tratta?

Presto detto: è l'uomo che ha inventato uno degli oggetti più presenti nelle vite di tutti noi, ossia la macchina del caffè espresso. Insomma, Moriondo ha estratto dal proverbiale cilindro un oggetto che almeno per noi italiani avrebbe avuto una portata rivoluzionaria.

Il doodle cade oggi, 6 giugno, perché in questa data nel lontano 1851 Angelo Moriondo nasceva a Torino, in un'Italia ancora non unificata. Appartenente a una famiglia di imprenditori, il nonno aveva fondato un'azienda di produzione di liquori mentre il padre mercanteggiava cacao, da cui la celebre fabbrica "Moriondo & Gariglio".

Figlio d'arte, Angelo dopo gli studi iniziò a lavorare nella ristorazione e nel settore alberghiero, acquisendo due locali nel centro di Torino. E nel bel mezzo della gestione dei due locali, il Grand-Hotel Ligure e l'American Bar, Mariondo iniziò a cercare una via per accorciare i tempi di preparazione del caffè, già in gran voga ma molto più lungo da realizzare. 

Già, Moriondo aveva capito che la velocità con cui il caffè sarebbe stato prodotto poteva rivelarsi un fattore decisivo. Quindi, tentativo dopo tentativo, ecco che riuscì a mettere a punto una macchina in grado di preparare più tazzine contemporaneamente, quelle macchine le cui discendenti ancora oggi sono presenti in ogni bar d'Italia, nessuno escluso. L'invenzione venne mostrata per la prima volta nel 1884, all'Esposizione Generale di Torino, dove vinse la medaglia di bronzo (la macchina porta anche la firma del meccanico Martina). Ecco insomma spiegate le ragioni del doodle dedicato ad Angelo Moriondo.