Movimenti inquietanti
Campi Flegrei e Tonga, Mario Tozzi: "Rischio esplosione, in Italia. Che errore stiamo facendo"
L'eruzione vulcanica di sabato scorso a Tonga, che ha innescato uno tsunami con onde alte fino a 15 metri in mare aperto e ha causato "un disastro senza precedenti" nell'arcipelago polinesiano del sud del Pacifico, potrebbe non essere l'ultima. Perché di vulcani così ce ne sono anche in Italia. Lo scenario che si sta delineando a Tonga è apocalittico con la cenere che continua a ricoprire spiagge, infrastrutture e abitazioni mentre due isole minori sono state praticamente distrutte con pochissime case rimaste in piedi. Del resto, la forza dell'eruzione di Tonga è stata di 500 volte superiore a quella della bomba atomica sganciata su Hiroshima, secondo le stime dei ricercatori della Nasa.
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Ma attenzione perché, avverte Mario Tozzi, questo fenomeno che da sempre fa parte della storia del pianeta può sempre ripresentarsi. Il geologo, in collegamento a RaiNews24, ha detto che in Italia anche "più che il Vesuvio, il nostro super-vulcano a rischio esplosione sono i Campi Flegrei. Questi vanno tenuti sotto controllo, sotto stretta osservazione. E del resto a Pozzuoli si solleva e si abbassa il terreno da tempo".
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Purtroppo però, osserva Mario Tozzi, "ci siamo mossi male. È stato fatto l'errore di considerarla un'area qualsiasi, è densamente abitata, ci sono un ippodromo e una base militare, ma è un'area attiva e potenzialmente molto pericolosa". E conclude il geologo, "sarebbe bene nel tempo riuscire ad allontanare la gente da queste zone".