Rinoceronte come afrodisiaco

Eleonora Crisafulli

Sono stati arrestati con l’accusa di aver ucciso un raro rinoceronte bianco per asportarne i corni. È accaduto in Kenya a dodici bracconieri, che il 28 dicembre scorso, a Mugie, avrebbero colpito l’animale, una femmina di 10 anni, all'interno di un parco naturale. A renderlo noto è il Kws, l'organizzazione che si occupa della difesa della flora e della fauna, che riferisce, fra l’altro che i due corni sono stati recuperati. Pesano 7,2 chili e hanno un alto valore di mercato, dal momento che la polvere ricavata è venduta come potente afrodisiaco a prezzo carissimo soprattutto nei Paesi arabi e in quelli dell'estremo oriente. Le ricerche scientifiche smentiscono questa credenza. Il numero dei rinoceronti negli ultimi anni è in aumento, dopo una vera e propria strage tra la seconda metà degli anni Settanta e la prima metà degli Ottanta che li aveva quasi portati all'estinzione. Da quasi ventimila si erano ridotti a poche centinaia. Adesso gli esemplari di rinoceronte sono circa un migliaio, quelli neri quasi in numero doppio rispetto ai bianchi.