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Pene, ecco come si può rompere: "Asportazione". Il terrore degli uomini, parla l'urologo
"Un pene si può rompere soltanto in erezione, mentre è in attività sessuale": a spiegarlo è il dottore Nicola Mondaini, urologo, citato da Dagospia. Il medico ha dedicato un libro all'argomento, "Wikipene. Manutenzione, prevenzione e cura", nel quale sottolinea l'importanza di fare delle visite specifiche soprattutto dai 45 anni in su. E soprattutto smonta una per una le falsità che girano sulla virilità, come quella sull’andropausa: "È un falso, un uomo con l’età diminuisce ma non smette di produrre ormoni né ha meno o più fiacchi spermatozoi (tranne i reduci da gravi operazioni alla prostata)", scrive Barbara Costa su Dago.
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La Costa svela poi un'altra curiosità sull'organo sessuale maschile, la cosiddetta "difallia", una condizione che ha un bambino su sei milioni e che consiste nell'avere due peni, di cui uno solo funzionante. Quello in più ovviamente viene asportato. "Se per una malattia non ti funziona più un testicolo - continua la Costa - te lo asportano e te ne mettono uno finto ma identico, e continui a produrre spermatozoi e a essere virile come prima: compensa quello sano, senza problemi!".
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Parlando poi di altri possibili incidenti, Barbara Costa prosegue: "Genitori, nessun allarme se incastrate il pisellino di vostro figlio nella lampo dei pantaloni: portatelo al Pronto Soccorso, i medici lo disincastrano meglio di voi". E ancora: "Un pene si può ustionare se ci fai la ceretta, ma Nicola Mondaini ha salvato peni ustionati da ferri da stiro, e pentole d’acqua bollente".
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