Il fenomeno

Ghiaccio nella vaschetta, l'errore impensabile che avete sempre commesso. Come si fanno i cubetti

Lo facciamo tutti: se dobbiamo riempire la vaschetta del freezer per ottenere al più presto dei cubetti di ghiaccio usiamo l'acqua più fredda possibile altrimenti ci si mette troppo tempo. Ma non è così. E' proprio il contrario. Aristotele, ricorda il sito it.businessinsider.com, lo aveva detto più di duemila anni fa: per raffreddare più velocemente l'acqua bisogna metterla al sole.

E così è per il ghiaccio. Alcuni ricercatori dell’Università della British Columbia, Canada, hanno pubblicato su Nature uno studio sul raffreddamento esponenziale dei colloidi, come l’acqua del rubinetto che contiene varie particelle, dimostrando che per avere il ghiaccio in poco tempo è meglio usare acqua bollente.

 

 

Sì, avete capito bene. E in realtà questo fenomeno era già stato notato negli anni Sessanta e gli era stato dato il nome di effetto Mpemba, dal nome dello studente tanzaniano che lo aveva scoperto nel corso di una classe di cucina, facendo il gelato 

L’effetto appare solo quando il raffreddamento è veloce, in pratica mettendo i cubetti nel freezer con accesa la funzione che accelera il congelamento. E solo ora è stato definitivamente dimostrato.

 

 

L’acqua diventa più densa man mano che raffredda ma giunge a un massimo intorno ai 4 gradi, per poi tornare meno densa quando congela, che poi è il motivo per cui galleggia sui liquidi. Inoltre quando da calda viene raffreddata improvvisamente, non rimane in equilibrio termico, ma ha parti che si trovano a diverse temperature. In questa situazione la transizione di fase, ovvero il passaggio da uno stato all’altro, avviene più facilmente.