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Coca Cola cambia gusto. Gli ingredienti? Cosa non sapete, gira una voce: "Rischio clamoroso"
La Coca Cola cambia gusto. La multinazionale americana di Atlanta ha annunciato la variazione del sapore della Coca Cola Zero (l'ultima volta è accaduto nel 2017) ma gli appassionati temono che si ripeta la debacle del 1985, quando i consumatori costrinsero l'azienda a tornare alla "vecchia" bevanda dopo 79 giorni di proteste e barricate. Un evento storico, a suo modo.
La "nuova" Coca Cola Zero (prodotto arrivato sul mercato per la prima volt nel 2005) avrà, assicura il comunicato, "un sapore più iconico, delizioso, rinfrescante". Ma come spiega Affari e Finanza di Repubblica, in realtà "secondo gli esperti avrà lo stesso gusto già diffuso in Europa ed America Latina ma non in America e Canada". Quello che pochi sanno,, insomma, è che al mondo esistono due Coca Cola: una per il mercato del Nord America, e l'altro per il resto del pianeta.
Secondo il New York TImes, c'è già agitazione tra gli affezionati consumatori e c'è chi prospetta un boomerang commerciale per la bevanda bianca e rossa, icona del dominio culturale americano dal Secondo dopoguerra a oggi. C'è chi minaccia di passare alla concorrenza, dalla Diet Dr Pepper della texana Dr Pepper Snapple Group alla più famosa, soprattutto in Europa, Pepsi. Non a caso i manager di quest'ultima parlano, riguardo alla scelta di Coca Cola, di "una incredibile opportunità per noi". E forse per creare il maggiore hype possibile, Coca Cola ha deciso di fare le cose in grande: Coca Cola Zero non cambierà solo sapore, ma anche etichetta e lattina. Un "rebrand" in piena regola. anche se gli ingredienti dovrebbero restare gli stessi: "Acqua, anidride carbonica, coloranti, acido fosforico, caffeina e benzoato di sodio". Chiosa Repubblica: "Tutta salute, insomma...".