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Coronavirus, "il complotto". Anche il nipote di Kennedy: la sconvolgente rivelazione sulle 12 persone che decidono tutto
Chi divulga notizie false sul coronavirus? Solo 12 persone. A svelarlo è il rapporto del Center for Countering Digital Hate (CCDH), l'organizzazione no profit citata dalla Casa Bianca. A seguire quella che viene definita "la dozzina della disinformazione" sono 59 milioni di persone. È questo il risultato di una dettagliata analisi di tutte le piattaforme social. Solo su Facebook i complottisti sono responsabili del 73 per cento di tutti i contenuti anti-vaccini. Di questi contenuti, il 95 per cento non è ancora stato rimosso.
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Ma chi sono i dodici? Presto detto. Il Guardian svela le loro identità e spiega che si tratta di medici che hanno abbracciato la pseudoscienza, un bodybuilder, un blogger del benessere, un fanatico religioso e, Robert F Kennedy Jr, il nipote di John F Kennedy che ha anche collegato i vaccini all'autismo e le reti cellulari a banda larga 5G alla pandemia di coronavirus. Non è un caso che da allora Kennedy sia stato rimosso da Instagram. Non ha ricevuto lo stesso trattamento invece su Facebook. Motivo questo per cui il CCDH ha chiesto alle piattaforme (Twitter e Youtube compresi) di rimuovere completamente la dozzina di disinformazione.
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"Le politiche e le dichiarazioni aggiornate hanno poco valore a meno che non siano applicate con forza e coerenza - tuona il rapporto -. Siccome la stragrande maggioranza dei contenuti dannosi sono diffusi da un numero selezionato di account, la rimozione di quei pochi individui e gruppi può ridurre significativamente la quantità di disinformazione diffusa tra le piattaforme".