Frontiere

Aerei, "il primo nella storia dell'uomo": rivoluzione ad alta quota, ecco che cosa state vedendo

Una rivoluzione ad alta quota. Si sta per scrivere un pezzo di storia per quel che riguarda il trasporto aereo, che si prepara ad accogliere l'idrogeno. Il tutto è fissato per il 2035, anno in cui verrà prodotto, appunto, il primo aereo alimentato a idrogeno e sarà Airbus a realizzarlo. La società infatti assicura di voler guidare la rivoluzione-green nel settore aerospaziale.

 

A fissare gli obiettivi è stata Grazia Vittadini, chief technical officer, e Wouter Van Wersch, head Europe di Airbus, i quali dal quartier generale del gruppo a Tolosa hanno fatto sapere: "Saremo noi a produrre il primo aereo a idrogeno, l’obiettivo è il 2035. Vogliamo guidare l’evoluzione di tutto il settore verso la sostenibilità".

Sono ormai decenni che il colosso francese si impegna nel rendere il trasporto aereo più sostenibile proprio grazie all'idrogeno, definito da Airbus "l'unica chiave possibile". Sempre Vittadini, ha aggiunto: "Possiamo parlare di soluzioni complementari e gli studi sull’elettrico ci lasciano in eredità una grande base di conoscenze. Ma ora sappiamo che per portare solo un terzo del carico e per metà percorso ci sarebbe bisogno di batterie trenta volte più potenti, dunque ad oggi non rappresenta la soluzione".

 

Insomma, via libera all'idrogeno dal 2035, così come messo in evidenza da un lungo articolo pubblicato da La Stampa. Nel dettaglio si tratta di un velivolo con fusoliere più lunghe e ampie poiché dovranno ospitare serbatoi più larghi, con un sistema criogenico a 250 gradi sotto lo zero. E ancora, l'aereo del futuro presenterà nuove soluzioni aerodinamiche, il tutto senza sacrificare nessun posto a sedere, in modo che anche da un punto di vista economico la competitività non venga intaccata. La rivoluzione è (quasi) servita.