Axel, bracco italiano

Silvia Tironi

È italiano il campione del mondo eletto in California, anche se l’azzurro in questione è un cane: si tratta di Axel del Monte Alago - il proprietario è di Palermo - un bracco italiano bianco-arancio di quattro anni e nove mesi. L’«azzurro a quattro zampe», che ha rappresentato l'Italia all'Eukanuba World Challenge 2009, la manifestazione canina internazionale che si è conclusa ieri in California, a Long Beach, si è infatti aggiudicto la finalissima. Al Challenge possono partecipare pochi e selezionatissimi cani (quest'anno sono stati 54), provenienti da ogni continente: l'eccellenza dei cani esistenti nelle nazioni, che aderiscono alla Federazione cinologica internazionale (Fci). Rompendo la tradizione, secondo la quale le razze non riconosciute in America hanno poche possibilità di successo al World Challenge, «Axelino», come lo chiamano affettuosamente i suoi proprietari, Salvo Tripoli e Bitte Ahrens, ha sbaragliato la concorrenza: il giudice americano Frank Sabella non ha avuto alcun dubbio, assegnando al rappresentante dell'Italia la vittoria finale. Del resto, Axel, è abituato a vincere: il suo pedigree è costellato di Best in show (Bis), titolo che compete al miglior cane in una esposizione canina, inoltre nel 2006, al mondiale di Poznan, in Polonia, l’"azzurro" ha sbaragliato ben 21.870 avversari, tutti di ottimo livello, infatti, tra partecipanti al Challenge, era l’unico che sia stato in precedenza vincitore ad una esposizione mondiale. Ieri, a Long Beach, il nostro non si è smentito, conquistando il nuovo titolo mondiale. Medaglia d’argento alla Svezia, grazie al Saluki di proprietà della famiglia Erikson, mentre al terzo posto si è classificato il Brasile, con il Wire Fox Terrier di proprietà di Victor Calzoni.