Rendere gli oggetti invisibili
È stato inventato un materiale capace di annullare leproprietà della luce rendendo invisibile un oggetto. A realizzarlo sono stati iricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli, in collaborazionecon i colleghi dei Berkeley Labs: «L'antimateria otticaesiste, come ha dimostrato un'èquipe diricercatori dell'Istituto per la microelettronica e microsistemi del ConsiglioNazionale delle Ricerche (Imm-Cnr), coordinata da Vito Mocella». Spiega il Cnr: «Iricercatori hanno creato un metamateriale, cioè un materiale ingegnerizzatoche, grazie ad opportune modifiche della struttura, acquisisce proprietàcontrarie a quelle che siamo abituati a conoscere, annullando, in questo caso,la propagazione della luce nell'aria e rendendo, appunto, invisibilel'oggetto». Sottolinea Vito Mocella: «Il nostro metamateriale è statorealizzato modificando ad una scala nanometrica, nell'ordine del milionesimo dimillimetro, la struttura del silicio, in cui abbiamo praticato piccolissimifori. Abbiamo poi alternato un migliaio di piccole strisce di talemetamateriale, con caratteristiche opposte a quelle dell'aria, a porzioni diaria di uguale lunghezza d'onda. Quando la luce passa attraverso questo sistemafatto di aria e di “antiaria”, è come se non avesse attraversato né l'uno nél'altro materiale». È, insomma, sottolineano i ricercatori, come se quellospazio, per la luce, non esistesse. Negli ultimi anni gli scienziati di tuttoil mondo hanno fatto enormi progressi nella realizzazione di metamateriali,ispirati a John Pendry, il fisico che a metà degli anni '90 li propose perprimo, dalle microonde, la cui lunghezza d'onda è dell'ordine del centimetro,fino al vicino infrarosso e all'ottico, la cui lunghezza d'onda è dell'ordinedel micron, la millesima parte del millimetro, e richiede un sofisticatocontrollo delle nanotecnologie per realizzare le complesse lavorazioni deimateriali. L'intuizione decisiva del gruppo Imm-Cnr è stata quella di «nonutilizzare metalli, perché non adatti a lavori su grandi dimensioni». Ma l’uomoinvisibile è ancora lontano, assicura Mocella: «Per il momento il prototipo cheabbiamo realizzato, interamente in silicio, ha dimensioni di quattro millimetriper quattro. Siamo dunque ancora lontani dalla realizzazione di un oggetto cheabbia le caratteristiche del 'mantello di Harry Potter'».