Lo studio americano
Coronavirus, lo studio: "Virus vivo e infettivo nell'aerosol, si diffonde anche nell'aria". Cambia tutto (in peggio)
Il coronavirus si può diffondere nell'aria. La conferma arriva da uno studio dell'Università della Florida, che ha isolato virus vivi e infettivi da goccioline di aerosol in una stanza con pazienti ricoverati per Covid-19 e sistemati in letti posti tra i 2 e i 4 metri di distanza tra loro. Ben oltre, dunque, sottolinea il Corriere della Sera, le misure di sicurezza. In attesa della revisione da parte di altri scienziati, la dottoressa Linsey Marr parla di una "pistola fumante": "Questo è quanto le persone stavano chiedendo a gran voce, la prova inequivocabile della presenza di virus infettivi negli aerosol". In altre parole, il virus potrebbe contagiare anche in mancanza di contatto diretto della saliva, ma semplicemente con la dispersione nell'aria della stessa (espirando profondamene, cantando o parlando ad alta voce) a una distanza maggiore dal metro considerato sicuro.