Contro il dolore fisico

emanuele satolli

Forse annoiato, Jordan Robinson  si è messo a lanciare insieme ai suoi amici, frecce infuocate su una borsa piena di benzina nel suo cortile.  Il gioco è durato poco e Jordan si è ritrovato in ospedale con gravi ustioni su entrambe le gambe. "Ho subito delle fratture, ho fatto ogni genere di cosa ma non ho mai sentito un dolore simile" ha dichiarato il ragazzo che è stato trattato con la morfina ma ha anche sperimentato una nuova cura:  la riduzione del dolore tramite realtà virtuale. Mentre le sue gambe venivano piegate e stese durante la terapia, la sua mente veniva “ingannata” da una realtà computerizzata fatta di ghiaccio e neve. In condizioni normali il trattamento applicato dalle infermiere avrebbe provocato a Jordan un forte dolore ma la sua mente vagava altrove. Era impegnata a tirare palle di neve contro pinguini o pupazzi di neve. "Aiuta tantissimo. Non immaginavo potesse avere quest'effetto. Non avevo mai fatto nulla di simile prima ma non pensavo potesse seriamente fare la differenza come invece sta facendo". Il programma “SnowWorld” è stato messo a punto dal direttore del “Virtual Reality Research Centre” dell’università di Washington, Hunter Hoffman. "Quello che la realtà virtuale consente è di trovare un luogo dove evadere. C'è una normale tendenza, quando uno sta soffrendo, a cercare di scappare dalla stanza e da quello che ti sta provocando dolore", ha detto il ricercatore che grazie anche alle conseguenze dei giochi pericolosi di Jordan e dei suoi amici può continuare a perfezionare la sua tecnica.