Dagli Usa la 'lingua elettronica'

Michelangelo Bonessa

 Ha le dimensioni di un carta di credito, la linguaelettronica che sa imitare la percezione dei gusti tipica dell'uomo e che sariconoscere il dolce a colpo sicuro. Il prototipo, messo a puntonell'università dell'Illinois, è stato presentato nel congresso della Societàamericana di chimica in corso negli Stati Uniti, a Washington. La ‘linguaelettronica’ è stata progettata in modo da essere facilmente utilizzabile,piccola, economica e nello stesso tempo in grado di percepire i gusti conprecisione, a partire dal dolce. Per il momento sa identificare con unaprecisione del 100% l'intera gamma di sostanze dolci naturali e artificiali,compresi 14 dolcificanti di uso molto comune, identificandoli con ‘segnali’colorati. L’utilizzofuturo - Sensori di questo tipo sono una promessa per icontrolli di qualità del futuro: così come il naso elettronico assicurerà laqualità dell'aroma di vini, salse e profumi, la lingua elettronica assicureràil gusto di bibite e birra, ma anche di torte, biscotti e gomme da masticare.Sono in vista anche future applicazioni in campo medico, ad esempio percontrollare il livello di glucosio nel sangue di chi ha il diabete, oppure incampo ambientale, per identificare la presenza di eventuali sostanze tossiche. “Prendiamocose che hanno un odore o un sapore e le convertiamo in immagini visive”, haspiegato il responsabile del progetto, Kenneth Suslick. La lingua elettronica èrealizzata in un contenitore di una sostanza simile al vetro nel quale sitrovano 16 o 36 puntini: ognuno di essi contiene un reagente chimico che incirca due minuti riconosce il sapore dolce, cambiando colore a seconda del tipodi sostanza che individua.