Enci, cambio ai vertici

Dario Mazzocchi

L'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa)esprime “viva preoccupazione per l'avvicendamento ai vertici dell'Enci, (EnteNazionale della Cinofilia Italiana), disposto ieri dal ministro alle Politiche agricole,Luca Zaia. A seguito di tale provvedimento Marco Ciarafoni, rappresentantedell'ala più responsabile del mondo venatorio, è stato sostituito con unesponente che sostiene posizioni venatorie estremiste. Un scelta avvenutaimprovvisamente, nonostante il commissariamento dell'Ente. “Con questo atto –fa sapere l'Enpa – il ministro dell'Agricoltura lancia un segnale negativo alleassociazioni e ai cittadini, la stragrande maggioranza degli italiani, chehanno a cuore i diritti degli animali e il loro pieno rispetto, considerati nonpiù come strumenti da sfruttare commercialmente, da selezionare e usare permotivi estetici o venatori; ma come esseri senzienti e sensibili, dallapersonalità molto complessa”. “Siamo sempre stati critici nei confrontidell'Enci ma avevamo molto apprezzato il cambiamento di rotta che l'EnteItaliano di Cinofilia aveva di recente iniziato, proprio grazie all'azione dirappresentanti come Marco Ciarafoni”, sottolinea l'Enpa che concludeaffermando: “Oggi, con l'allontanamento di Ciarafoni, si compie un brutto passoindietro, una retromarcia culturale inaccettabile gravida di problemi”.