Australia, Muffy torna a casa
Finalmente Muffy ètornata a casa, tra le braccia dei suoi padroncini. Dopo nove lunghianni di 'latitanza', la cagnolina australiana è stata infatti riconsegnata alla sua famiglia. Lafamiglia Rushby di Brisbane, in Australia, la scorsa settimana non credeva alle proprieorecchiequando ha ricevuto la telefonata che annunciava il ritrovamento dellacagnetta, avvenuto a quasi 2 mila chilometri didistanza dalla casa natale. Urla di gioia e commozione. E adesso tante lacrime, nel poter riabbracciare quella palla di pelo ricciolo, un po' tutto pelle e ossa per la lunga permanenza lontana da casa e dalle cure di chi le vuole bene. "Quando l'associazione ha cominciato a descriverla, ho capito subitoche si trattava di Muffy. Non potevo crederci, dopo nove anni credevodi averla persa per sempre", ha dichiarato la madre della piccolaChloe Rushby, proprietaria della cagnetta. Secondo quanto si èappreso, Muffy ha trascorso gli ultimi due anni nel cortile di una casa aMelbourne. Come sia arrivata lì è un mistero, che non verrà mai svelato. Aritrovarla sono stati i veterinari dell'ente protezione animali australiana chestavano indagando su un caso di maltrattamenti di animali (Rspca). Il cane nonè in buone condizioni: è magro e con malattie della pelle dovute alle punturedi insetti. Ma la sua famiglia non vede l’ora di riabbracciarla e di tornare aprendersene cura. È stato il microchip che i Rushby aveva inserito nell’animale,anche se ai tempi non era ancora obbligatorio, a permettere di identificare il quattrozampee di rintracciare i proprietari. "È una storia sorprendente", spiega TimPilgrim portavoce della Rspca. Muffy verrà portata a casa, nella sua vecchia casa sulla Gold Coast, laprossima settimana. Un finalehollywoodiano, appunto. La trama, però, resterà custodita nella mentedi Muffy, unica a conoscere i segreti del viaggio, di oltre 3.000chilometri, dalla mite Gold Coast alle fredde strade di Melbourne.