Uno studio rivela: più felici

Albina Perri

Buone notizie per maghi e fattucchiere. Secondo una ricerca americana, infatti, i singoli neuroni posti nell'area della ricompensa all'interno del nostro cervello, elaborano non solo la risposta a gratificazioni concrete, come cibi golosi o denaro, ma anche il desiderio di ricompense più astratte e di tipo cognitivo, collegate ad esempio alla conoscenza di informazioni sul futuro. Insomma, sbirciare dentro la proverbiale 'palla di vetro’ regala ai neuroni una sensazione di benessere, simile a quella di chi riceve in premio una barretta di cioccolato fondente. Lo studio, pubblicato su 'Neuron', aumenta la comprensione dei meccanismi dell'apprendimento, assicurano i neurologi. Inoltre, il lavoro suggerisce che le teorie su premi e ricompense dovrebbero essere riesaminate, per includere anche il piacere di ottenere informazioni in anticipo. “Il desiderio di sapere cosa ci riserva il futuro ha un potente effetto, ci dà la carica nella vita di tutti i giorni. Ma sappiamo ancora poco su come questo desiderio sia creato dai neuroni del cervello”, spiega Ethan Bromberg-Martin, dei National Institutes of Health di Bethesda (Usa). Il ricercatore, insieme al collega Okihide Hikosawa, ha indagato su come i neuroni che rilasciano la dopamina (l'ormone del piacere) - associati all'ottenimento di ricompense come cibo e acqua - siano coinvolti anche nell'elaborazione di premi più astratti. Gli scienziati si sono concentrati sulle anticipazioni di un importante guadagno futuro, come se qualcuno riuscisse a sapere prima quanto vincerà giocando al lotto. In particolare, si è visto che le persone (ma anche gli animali) non amano essere tenute in sospeso. Più dell'effetto-sorpresa preferiscono avere anticipazioni sui premi in arrivo.