Le api ‘sciamano’ a bomba

Albina Perri

Tornano le api in Liguria, dopo tre anni di alveari poveri e disorientati. E sono api più attive: creano  famiglie senza precedenti, attorno alla regina. In termine tecnico 'sciamanò di più, dicono gli esperti, ossia migrano dal loro alveare per andare a costruire una nuova colonia. I motivi sono avvolti dal mistero. «È un fenomeno nuovo - dice Daniela Ferrante dell'associazione Apiliguria - Non sappiamo da cosa possa dipendere. In genere, delle trenta famiglie di un apiario, solo tre sciamavano. Quest'anno invece c'è chi ha raccontato di aver visto sciamare la totalità delle proprie famiglie di api. Non solo: ci sono famiglie che hanno sciamato anche due volte». In parole povere significa che «le operaie, perchè l'alveare è troppo affollato o perchè la prima regina non depone abbastanza uova, allevano una seconda regina, nutrendola con la pappa reale - continua Ferrante - Ma le due regine non possono coabitare: perciò una va via, seguita dalla metà delle api operaie, circa ventimila unità». Il che è normale in una specie come l'apis mellifera ligustica, che della Liguria prende il nome ma è diffusa in tutta Italia. L’anomalia impressionante riguarda la frequenza e l'incisività delle sciamature.