La vegetazione australiana

Silvia Tironi

Con tutta probabilità leprime piante su un’eventuale colonia umana su un altro pianeta sanno australiane. Nesono convinti i botanici di Sydney, impegnati in una sperimentazione con seminativi australiani tornati sulla Terra dopo sei mesi in orbita nella Stazionespaziale internazionale (Iss) lo scorso anno. Il viaggio dei 2500 semi,ripuliti e sigillati sottovuoto, rappresentava la prima fase del progetto, perverificare l'impatto della mancanza di gravità. Erano stati selezionati daquattro specie - golden wattle (Acacia pycnantha), waratah (Telopeaspeciosissima), flannel flower (Actinotus helianthi, foto) e il preistorico pino diWollemi (Wollemia nobilis). Sono stati poi germinati in tre giardini botaniciinsieme ad un gruppo di controllò di semi rimasti in Australia e le piantine,sotto stretta osservazione, sembrano in ottima salute. “I semi australiani sonoabituati a incendi e siccità, il loro rivestimento è molto resistente e puòproteggerli da vari tipi di radiazioni e di gravità”, ha detto il direttore delBotanic Gardens Trust, Tim Entwisle. E se sopravvivono al viaggio nello spaziola loro coltivazione sarà facile in una nave spaziale o in altri pianeti, haassicurato.