Ballare il tango fa bene

Eloisa Palomba

Rosario (Argentina) - Balla che ti passa. Potrebbe essere questa la massima su cui concordano i quasi 200 partecipanti al primo Congresso internazionale di “Tangoterapia”, che si è concluso oggi a Rosario, in Argentina. Per due giorni medici, ballerini professionisti e appassionati di tango hanno discusso le virtù della sensuale danza argentina e sono giunti alle seguenti conclusioni: ballare il tango aiuta a combattere stress, ansia e depressione, oltre a contribuire al miglioramento della circolazione cardiovascolare e alla riduzione del colesterolo. “Quando si balla il tango si produce nel cervello l'ormone dell'oxitocina, che combatte ansia e stress”, ha spiegato Federico Trossero, un medico specializzato in psichiatria biologica, autore del libro “Tango-terapia” e a sua volta ballerino di tango. Il cardiologo Roberto Peidro e il collega Ricardo Edgar Comasco, autori del libro “Con il cuore nel tango”, hanno a loro volta illustrato i risultati di una ricerca da cui emerge che, se si balla il tango in maniera regolare, la circolazione cardiovascolare ne trae enormi benefici e il colesterolo miracolosamente diminuisce. I due ricercatori hanno al riguardo messo a punto un protocollo d'indagine per misurare determinati valori respiratori e cardiaci mentre si balla il tango, da cui sono emersi risultati ''altamente positivi'' per la salute dei ballerini.