Galapagos, tartarughe a rischio

Silvia Tironi

 Invecedelle tartarughe ninja, le zanzare mutanti. Una specie di questi insetti, cheabitualmente pungono solo i mammiferi, è in grado di pungere anche i rettili. Primi tra tutti le tartarughe giganti che vivono alle Galapagos. L’evoluzioneè avvenuta alle isole Galapagos, arcipelago di cinquanta isole che appartieneall’Equador, ed è stata scoperta da un’equipe di scienziati britannici dell’Universitàdi Leeds. Proprio in questi luoghi vivono alcuni rettili rari e dunque preziosiper l’ecosistema come le tartarughe giganti. La nuova capacità delle zanzaremette dunque a rischio contagio questa specie, come anche le iguane  e altri rettili: attraverso le punture degliinsetti infatti si potrebbero trasmettere malattie come la malaria o la febbredel Nilo contro le quali ci vogliono degli anticorpi che le tartarughe nonhanno. Questo potrebbe essere il colpo finale a una specie di rettili che stalentamente scomparendo: già durante il 18esimo e 19esimo secolo ci fu unastrage di tartarughe giganti perché rappresentavano un’ottima riserva di ciboper i navigatori. Uno di questi animali infatti è in grado di rimanere in vitasenza nutrirsi per lunghi periodi. Delle tredici sottospecie che si contavanodue secoli fa ne sono rimaste solo dieci.