Dopo Cina, Corea e Iran

Coronavirus, il virologo Palù: "Italia nella fase autoctona come la West Nile". Oms a un passo dalla pandemia?

Giulio Bucchi

"Siamo passati da una fase di importazione ad una di diffusione autoctona del virus". Il professor Giorgio Palù paragona il coronavirus alla West Nile, la febbre del Nilo. Ordinario di microbiologia e virologia all'Università di Padova, presidente uscente delle società europea e italiana di virologia, il professor Palù parla di "un salto importante": "Adesso bisogna capire se questi rimarranno casi isolati o se si tratta di un'endemia, perlomeno in Lombardia e Veneto".  Leggi anche: "Come la Cina nello scenario peggiore". Pregliasco, panico a Otto e mezzo "La diffusione, come si è visto - aggiunge il professore - è anche nella fase asintomatica, e questa non è una novità per le infezioni trasmesse attraverso le vie aeree. Se proseguirà bisognerà assumere decisioni più drastiche, come l'isolamento". "Finora c'erano 26 paesi tutti con casi di importazione del virus. Adesso cominciano i casi di focolai autoctoni, come avvenuto in Corea, in Iran e, da ultima, in Italia. Se proseguirà questa incidenza - conclude l'esperto - è chiaro che l'Oms dovra' dichiarare la pandemia".