In tavola
Tiroide, i tre pesci da evitare per un buon funzionamento della ghiandola tuttofare
Come è noto, la tiroide è una ghiandola decisiva per il funzionamento del nostro corpo e per la nostra salute. Si tratta nel dettaglio di una ghiandola endocrina posta nella parte anteriore del collo, che produce gli ormoni tiroidei che svolgono un ruolo decisivo nel regolare il nostro metabolismo, lo sviluppo e le funzioni cardiovascolari. Inoltre ha un ruolo nel mantenimento della nostra normale funzione sessuale, del sonno e agisce anche sul pensiero. Una corretta alimentazione può aiutare a mantenerla in salute. Leggi anche: Salute, le 5 regole per vivere dieci anni in più Una buona alimentazione, insomma, è importante per un altrettanto buon funzionamento della tiroide. Ecco dunque in rassegna alcuni dei cibi da prediligere, partendo dai cereali senza glutine, continuando con gli pseudo-cereali (come grano saraceno), i tuberi e le radici tuberose. E ancora le uova e le carni biologiche, affettati senza nitriti e nitrati, lattosio e proteine del latte. Poi il pesce, fresco o surgelato, ma è bene escludere sempre lo spada, ad alto rischio contaminazione da mercurio. Da escludere anche la tilapia e il pangasio, poiché sopravvivono anche in acque molto inquinate e sono poveri di grassi buoni Omega 3. Di pesce, comunque, vengono consigliate massimo 2 porzioni alla settimana, molluschi e alghe compresi. Infine, verdure e frutta, meglio di stagione e a chilometro zero. Benissimo asparagi, lattuga, spinaci, finocchi e cavoli cotti. Consigliate anche banane, albicocche, kiwki, mirtilli, fragole, pompelmo, pere, pesche e mirtilli, sempre meglio se biologici.