la scoperta
Tumore alla prostata, la nuova terapia laser che preserva la funzionalità minzionale ed erettile
Una nuova terapia che non darà problemi minzionali ed erettili per chi soffre di tumore alla prostata. Una sorveglianza quattro volte più attiva nei tumori allo stadio iniziale e con parametri pronostici favorevoli; una terapia fotodinamica, innovativa e mininvasiva, che tramite un laser non termico e a bassa potenza, brucia fino a necrotizzare, le cellule tumorali senza danni per i tessuti sani circostanti. Leggi anche: Cosa ti succede se rifiuti un'Aspirina: salute, un gravissimo rischio Sono queste le principali caratteristiche della chirurgia focale, illustrate a Riccione al Congresso della Società Italiana di Urologia. Oltre all'asportazione immediata del tumore, la metodica è in grado di ridurre in modo significativo il successivo sviluppo di tumori di grado superiore (attestato dalla biopsia), permettendo a molti pazienti di poter passare a un trattamento curativo (terapia chirurgica radicale o radioterapia) in percentuali più che dimezzate rispetto alla sorveglianza attiva, sia nel breve sia nel lungo termine. Ovvero a 2 anni con probabilità del 7%, a 3 anni del 15% e, infine, a 4 anni del 24%. Importanti ricadute sul miglioramento della qualità di vita, anche in pazienti a rischio o con malattia in progressione, favorito dai valori aggiunti della chirurgia focale: la riduzione dei tempi di intervento che (solo 1 ora e mezza); l’esecuzione della procedura in regime ambulatoriale con minor impatto psico-emotivo per il paziente; l’abbattimento degli effetti collaterali con diminuzione/assenza di dolore post operatorio, rapido recupero della funzionalità prostatica e sessuale (fortemente compromesse invece con un intervento di chirurgia radicale). "Il farmaco utilizzato - spiega Vincenzo Mirone, responsabile della comunicazione Siu e ordinario di urologia all'Università Federico II di Napoli - viene attivato solo nella parte della prostata illuminata dal Laser e questo permette di risparmiare completamente la funzionalità minzionale ed erettile".