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Disfunzione erettile, lo studio rivoluzionario: quali sono le cause del terrore di ogni uomo
Sempre più uomini oramai soffrono di disfunzione erettile e, secondo, uno studio riportato sulla rivista statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences, sembrerebbe essere stato individuato, tra le varie cause, anche un fattore genetico. Il problema è sorto quando il 50% degli uomini affetti da questa patologia non hanno più risposto efficacemente alle soluzioni farmacologiche esistenti. Eric Jorgenson, autore dello studio, spiega che su 36.649 pazienti del Kaiser Permanente Northern California, e confermato anche dai risultati di un secondo database in Gran Bretagna, è emerso che la variante genetica comprende da sola il 2% del rischio di impotenza. A fronte di ciò, il genetista si è subito attivato per trovare nuovi trattamenti mirati differenti da quelli legati ad altri fattori "Sappiamo che ci sono altri fattori collegati alla disfunzione erettile tra cui il fumo, l'obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari, e gli uomini che affrontano questi fattori possono ridurre il rischio. Poiché la regione che abbiamo identificato nel genoma umano sembra agire indipendentemente da questi fattori di rischio, lo sviluppo di nuovi trattamenti mirati alla variazione di questa posizione genetica potrebbe essere di aiuto per quegli uomini che non rispondono al trattamento attuale". Per approfondire leggi anche: Disfunzione erettile, lo studio: chi rischia l'infarto