Quale scegliere
Viagra e disfunzione erettile, ecco tutte le alternative alla pillola blu dell'amore
L'azienda farmaceutica Pfizer ha deciso di aumentare di circa il 9% il prezzo del suo prodotto più famoso nel mondo, il Viagra, proprio alle porte delle ferie estive, uno dei periodi più fruttuosi per il mercato delle pillole anti-impotenza. Le alternative alla mitologica pillola blu però non mancano, anzi sembra essere uno dei farmaci con il più alto tasso di imitazioni nel mercato. Leggi anche: I farmaci che non devi comprare né usare: dosaggi sbagliati e niente principio attivo, i rischi Solo in Europa soffrono di disfunzione erettile ben 30 milioni di uomini, e tre milioni di questi vivono in Italia. Peggio degli italiani son messi solo gli inglesi, primi in Europa per consumo di pillole dell'amore, con oltre 86 milioni di compresse vendute negli ultimi 18 anni. Il maggior consumo in Italia si registra in Lombardia, ultima regione la Basilicata, dove probabilmente di aiutini non hanno bisogno. Da quando nel 2013 è scaduto il brevetto del Viagra, nelle farmacie sono sbarcati decine di farmaci con lo stesso principio attivo, ma soprattutto più economici del 20-25% a confezione. In testa c'è naturalmente il Cialis, con effetto più duraturo. Poi il Levitra, preferito anche per i dosaggi minori e quindi con minori rischi. Chi preferisce il Made in Italy può scegliere lo Spedra della Menarini, che secondo gli studi avrebbe un principio attivo meglio tollerato. E c'è poi un'altra italiana, la Doc, che per prima ha portato il suo generico a 22 euro a scatola con quattro pasticche da 50 milligrammi, poi imitata dai concorrenti. Ci sarebbe poi una sfilza di rimedi naturali, reperibili anche in erboristeria, come la Maca, il Viagra peruviano, che ripristina l'equilibrio del sistema ormonale e aumenta il volume seminale.