Non è fantascienza

Google scoprirà quando moriremo: l'algoritmo che prevede il nostro futuro

Cristina Agostini

Un algoritmo di Google potrebbe rivelarci il giorno della nostra morte. Fantascienza? No. Google a maggio ha reso noto il caso di una donna malata di cancro all'ultimo stadio finita in un ospedale cittadino inglese. Riporta il Corriere della Sera che il computer interno aveva stimato che le probabilità che la morte arrivasse nei giorni di ricovero era del 9,3%. L' algoritmo predittivo di Google che si basava sulla lettura di 175.639 informazioni sulla donna ha stimato una percentuale ben più alta, il 19,9. La donna è morta in pochi giorni. Insomma, i "big data" potranno fornire risposte più affidabili rispetto ai metodi tradizionali. Il sistema recupera le informazioni sul paziente ovunque, dalle cartelle sanitarie ai vecchi appunti non digitali. Ma la nostra privacy? La Regione Lombardia possiede 1,5 miliardi di dati dei cittadini, soprattutto informazioni sanitarie, ed è in discussione da tempo con Google e Ibm per la loro gestione. Ma chi ci garantisce che queste società non faranno mai un accordo con compagnie assicurative o banche che potrebbero avere interesse a conoscere il nostro stato di salute?