La società urologica italiana

Prostata, i primi sintomi già a 40 anni nel 10% degli uomini italiani: come provare a difendersi

Andrea Tempestini

Guai alla prostata? Potrebbero colpire molto, molto, molto prima del previsto. È quanto emerge dai dati raccolti dalla Società urologica italiana: il 10% dei quarantenni, infatti, ha già i primi sintomi di ipertrofia prostatica benigna (Ipb). Una fetta considerevole di uomini, insomma, soffre dell'aumento del volume della ghiandola che provoca problemi di diversa natura, dalla minzione alle disfunzioni erettili, già in giovane età. A causare l'ingrossamento, pressione e colesterolo alti, così come trigliceridi e glicemia: basta anche solo uno di questi parametri fuori controllo per causare un aumento del 50% della probabilità di avere dei disturbi alla prostata. In particolare per gli under 50 l'ipertensione aumenta di due e volte e mezzo la probabilità di Ipb. Leggi anche: Prostata ingrossata, come prevenire la catastrofe