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Igiene, le otto parti del corpo che non dovete toccare: quali sono le più pericolose, cosa rischiate

Giovanni Ruggiero
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Ci sono abitudini ereditate sin dalla tenera età, vizi e tic legati al nostro comportamento quotidiano che con il passare degli anni possono mettere a rischio la nostra salute. In tanti hanno infatti la consuetudine di toccarsi con le mani su zone del corpo a rischio, favorendo la trasmissione di virus e batteri da una persona all'altra. Una delle zone da non toccare è per esempio il volto, come consiglia il microbiologo Matthew Lee, intervistato dal Reader's Digest e riportato dal Corriere della sera: "Le mani contengono olii che possono ostruire i pori e peggiorare l'acne. E i germi sulle mani - aggiunge lo scienziato - possono amplificare il problema". Leggi anche: Bevi con la cannuccia? Errore gravissimo: cosa rischi Altra zona delicata sono gli occhi. Toccando questa parte così sensibile con le mani, si rischia di metterli in contatto con microparticelle che portano a infezionji e graffi alle cornee. Se proprio c'è bisogno di toccarli, magari per un prurito o per eliminare un corpo estraneo, meglio farlo sempre dopo aver lavato le mani. Evitabile l'abitudine di stropicciarsi gli occhi, perché peggiora la formazione di rughe e occhiaie. Tra i vizi peggiori c'è quello di infilare le dita dentro le orecchie per eliminare il cerume. Non è solo una questione di eleganza, il pericolo è danneggiare il condotto uditivo. Evitabili anche le dita nel naso, sia per non fare brutte figure in pubblico, sia per non facilitare la formazione di infezioni. Peggio poi se si è raffreddati, l'esplorazione delle dita nel naso aumenta la possibilità di portare all'esterno i batteri. Le mani vanno tenute lontane anche dalla bocca, dove si possono ritrovare in media da 34 a 72 ceppi di batteri. Certo buona parte di questi sono innocui, altri addirittura utili per la salute orale, non tanto quelli che vengono portati con il contatto delle mani, soprattutto se prima hanno potuto toccare chissà quali altre amenità. A qualcuno potrà sembrare superfluo ricordarlo, ma anche la cavità anale non è un posto consigliato per il contatto a mani nude. Il rischio è di venire a contatto con germi pericolosi come l'scherichia coli, altamente rischioso per la salute. Non a caso infatti il consiglio più comune dopo aver defecato è di lavarsi sempre le mani. In pochi sanno che è bene evitare anche il contatto con l'ombelico, ritenuto dagli esperti una delle zone più sporche di tutto il corpo. Secondo uno studio recente dell'Università della North Carolina, dentro l'ombelico possono rintanarsi almeno 1400 ceppi diversi di germi, con un altissimo rischio di infezione dello stesso in caso di contatto ripetuto con le dita. Altra zona problematica per l'igiene sono le unghie delle mani e dei piedi, sotto le quali possono nascondersi quantità di batteri elevatissime. Meglio un buon lavaggio sotto l'acqua corrente che una pulizia unghia con unghia, almeno si evita di spargere ulteriormente i batteri sulle stesse mani.

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