Senza precedenti

Stati Uniti, primo Dna modificato su un paziente: una rivoluzione medica, speranza contro alcune gravissime malattie

Andrea Tempestini

Una prova scientifica che potrebbe cambiare la storia. Un team di scienziati americani ha reso noto di avere provato per la prima volta a modificare i geni di una persona direttamente all'interno del suo corpo per cambiarne il Dna in modo permanente con l'obiettivo di curare una grave malattia. L'esperimento è stato realizzato lunedì ad Oakland, in California, su Brian Madeux, 44enne affetto da una rarissima malattia metabolica. Soltanto tra tre mesi si saprà se il trattamento è riuscito o meno: la tecnica verrà testata anche per altre malattie, quali l'emofilia. I medici americani, nel dettaglio, sono intervenuti tentando il cosiddetto editing dei geni direttamente all'interno del corpo del paziente. "Sono disposto a correre questo rischio e spero di aiutare altre persone malate", ha detto Maduex all'Associated Press. La modifica del Dna non era mai stata tentata sino ad ora ''in corsa'', ossia direttamente nel corpo di un uomo. Il rischio è che il gene ''correttivo'' si inserisca in modo imprevisto nella sequenza del genoma, causando nuove anomalie - e quindi altre possibili patologie, come il cancro - invece di sanare il difetto all'origine. La tecnica, sperimentata con successo sugli animali, verrà testata anche per altre malattie, inclusa l'emofilia.