Dodici segnali inquietanti

Guardate le vostre mani: così unghie, polpastrelli e palmi vi svelano se avete una malattia (grave)

Giulio Bucchi

Polpastrelli bianchi o blu - Indicano una cattiva circolazione del sangue, denominata sindrome di Raynaud, che provoca dolore e formicolio alle mani. Nei casi più gravi possono indicare un basso livello di ossigeno nel corpo o malattie ai polmoni. Unghie rigate - Sono legate a malattie come il cancro. Quando la malattia è grave, le unghie smettono di crescere. Bordi bianchi - Se schiacciandosi le dita le unghie restano bianche a lungo (senza diventare subito viola e poi tornare al colore naturale) è il segno di anemia e mancanza di ferro.  Strisce nere - In qualche caso è sintomo di melanoma, il più pericoloso cancro della pelle. Tremori alle mani - Causati da eccessi di caffeina, stimolanti, droga o semplicemente troppa ansia, possono essere però anche il sintomo dell'emergenza del Morbo di Parkinson.  Dita "claviformi" - La malformazione, con i polpastrelli estremamente più grandi rispetto al resto delle dita, indica gravi malattie cardiache, fibrosi cistiche e cancro ai polmoni.  Palmo arrossato - Sono spesso associati a una condizione denominata "Eritema palmare", segno di disfunzione al fegato, a cominicare dalla cirrosi. Dita "a salsicciotto" - Possono essere causate da problemi alla tiroide o segno di artrite reumatoide.  Palmo sudato - Indica stress o metabolismo accelerato dalla tiroide. Unghie scolorite - Se le vostre unghie tendono al giallo o al verde, potrebbe essere un fungo o un primo segno di diabete. Nocche "grasse" - Possono essere un sintomo di colesterolo alto, potenzialmente fatale anche in giovane età.  Dita incurvate all'interno - Una malformazione nota come contrattura di Dupuytren che colpisce normalmente i tendini di anulare e mignolo. Può essere causata da eccesso di alcol e diabete.