Rischio

Usate la sciarpa per difendervi dal freddo? Occhio all'effetto collaterale non previsto

Lucia Esposito

Cosa c'è di meglio di una bella sciarpa attorno al collo quando il freddo diventa insopportabile? In realtà se l'avvolgente capo attorno al collo assicura un bel teporino, sono anche responsabili principali "dell'acne da sciarpa". A lanciare l'allarme è Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell'ospedale Humanitas di Rozzano che su "Humanitas Salute".  "L'acne da sciarpa - spiega - è una condizione che può colpire in particolare gli adolescenti già portati a sviluppare acne giovanile. È dovuto allo stretto contatto della pelle del collo con sciarpe o indumenti di tessuti come lana e cachemire. Queste fibre formate da più filamenti sfregano la cute e si introducono nei follicoli, o pori della pelle, che nel collo è particolarmente sottile. La conseguenza è che si formano dei brufoli da sfregamento. Allo stesso modo anche il cinturino del casco da motociclisti può irritare la pelle del collo e causare brufoli".  Come riconoscere l'acne da sciarpa? Secondo il dottor Monti si riconosce facilmente, con arrossamento cutaneo e insorgenza di fornuncoli. "I suoi sintomi sono simili a quelli di una comune acne, ovvero l'infiammazione dei follicoli piliferi". Il consiglio, per chi manifesta questa condizione, per difendersi dal freddo nei mesi invernali, è quella di indossare una sciarpa di seta a contatto con la pelle del collo e poi metterne un'altra più pesante.