Patologie

La sindrome da fatica del benessere: la malattia dei super ricchi

Giorgio Pinotti

Sono sempre di più i super-ricchi vittime della sindrome da fatica da benessere, che li fa sentire isolati e demotivati, con il bisogno di qualcuno che li ascolti. Così, come riporta il quotidiano inglese The Independent, da Israele agli Usa fino al Regno Unito sta nascendo un gruppo di terapisti specializzato nell'offrire questo tipo di supporto. La terapista - ''L'idea generale è che questo 1% di persone passi il tempo tra feste, comprare auto e spendere soldi - spiega Jamie Traeger-Muney, psicologa americana fondatrice del Wealth Legacy Group - ma in realtà i miei clienti sono in conflitto con il loro benessere. Si sentono fortunati e privilegiati, ma hanno anche problemi unici. Il mio lavoro è farli sentire più a loro agio con il loro status e aiutarli a vedere i cambiamenti positivi che possono apportare alle loro vite. C'è molto riserbo sulla loro ricchezza, specialmente con gli amici molti hanno paura di venire allo scoperto''. Senso di colpa - Ciò che unisce questi super-ricchi sostiene Clay Cockrell, terapista di New York, ''è un certo senso di colpa verso il loro benessere. Affrontano problemi seri, come isolamento e mancanza di motivazione, come ha rivelato ad esempio il miliardario Markuss Persson, autore del videogioco Minecraft, la scorsa estate''. Un altro problema è come crescere i propri figli in questo ambiente. E' naturale per un genitore proteggere il figlio dalle difficoltà, ''ma spesso si dimentica che le difficoltà formano il carattere, e danno perseveranza, determinazione e coraggio. Quando non ce li hanno, diventano viziati''.