Tra le lenzuola
Sesso, i giovani accusano le stesse disfunzioni dei propri nonni: colpa dello stress e delle dipendenze
Lenzuola poco bollenti nei letti dei giovani. La vita sessuale dei ragazzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni è sempre meno soddisfacente. Lo stress, i problemi psicologici e la dipendenza da alcool e fumo, rivela AdnKronos Salute, incidono negativamente nella vita di coppia. "In Italia registriamo un aumento dei casi di disfunzione erettile nella fascia dei 20-30enni, con una crescita nell'ordine del 10-12%. Quello che un tempo era un problema maschile tipico della quinta-sesta decade si sta allargando a nuove categorie e l'età di tante diagnosi si abbassa", ha spiegato Vincenzo Mirone, segretario generale della Società italiana di urologia, al Congresso Siu 2015 di Riccione durante la promozione della prima crema 'anti-flop'. Giovani e nonni con le stesse problematiche - I ragazzi dunque presentano gli stessi problemi dei loro nonni:"Stimiamo che i pazienti siano ormai saliti a 3,5-3,6 milioni di cui oltre 2 milioni ancora orfani di terapia. Fra i 40-50 anni la malattia interessa il 10% circa degli uomini, passando al 40% fra i 60-70enni fino ad arrivare al 50% negli over 70. Droga e alcool al posto del sesso - Ma negli ultimi anni emerge un quadro molto più variegato come ribadisce Mirone: "Da un lato gli anziani ai quali in passato avere una vita sessuale sembrava un sogno, hanno iniziato a manifestare nuovi bisogni, dall'altro i giovani cercano conforto nelle sostanze da abuso: alcol, cocaina, droghe leggere o sintetici che aumentano l'eccitazione ma riducono la potenza sessuale".