Il caso
Londra, via libera agli embrioni con tre genitori biologici
Il Parlamento inglese ha dato il via libero alla donazione mitocondriale, che prevede la fecondazione in vitro utilizzando il Dna di padre, madre e quello di una seconda donna al fine di evitare la trasmissione genetica di gravi patologie come la distrofia muscolare. La Gran Bretagna si aggiudica così il primato per aver autorizzato questa pratica altamente controversa che le autorità mediche americane hanno precedentemente vietato. La spiegazione - Esiste un' eredità che è solo materna: sono i mitocondri, le centrali energetiche delle cellule immerse nel citoplasma, custodi al loro interno di un proprio materiale genetico, come il nucleo (anche se in quantità notevolmente minori). Quando infatti una cellula uovo e uno spermatozoo si incontrano, al momento della fecondazione, è solo il primo a fornire allo zigote i mitocondri e con essi il loro patrimonio genetico. Questo Dna mitocondriale però, in alcuni casi, è responsabile di alcune malattie. Intervenire in questa eredità asimmetrica, sostituendo i mitocondri malati con quelli sani di un donatore, potrebbe evitare la trasmissione di queste patologie. La scoperta - Ora, un gruppo di scienziati della Oregon Health and Science University ha dimostrato che, almeno in pratica, la tecnica negli ovociti umani funziona. La procedura di donazione mitocondriale, messa a punto da scienziati britannici a Newcastle, prevede la sostituzione del Dna mitocondriale difettoso della madre naturale con il Dna di una donatrice sana. Il bambino nato avrebbe il 99,8% del Dna del padre e della madre naturali e lo 0,2% di Dna della donatrice. Avrebbero un Dna proprio che non avrebbe alcun impatto sull’aspetto della persona (il bambino assomiglierebbe solo ai genitori naturali). Secondo la BBC il primo bambino potrebbe nascere già il prossimo anno. L'opinione - L'opposizione della Chiesa Cattolica è ormai nota, ma stavolta si è schierata contro il Westminster anche la Chiesa Anglicana che ha esortato i deputati a non approvare l'emendamento e non andare incontro a profonde conseguenze etiche, sociali e legali. Le Chiese ribadiscono l'irresponsabilità di approvare una procedura così controversa senza attendere gli esiti clinici. Inaspettatamente anche alcuni scienziati si sono schierati a sfavore della donazione mitocondriale. Gli esperti hanno dichiarato che i nati da tre genitori potrebbero manifestare tumori e andrebbero monitorati a vita. Anche l'opinione pubblica è scettica e solo il 10% sembra ritenere una buona idea approvare subito la legge.