Poca memoria...

California, denunciata la Apple per pubblicità ingannevole

Mirko Mazzola

Spesso capita di non riuscire a mantenere le promesse fatte, ma ultimamente la Apple, sembra deludere tutte le aspettative. Dopo lo schermo dell'iPhone 6 che sarebbe dovuto essere indistruttibile ed invece rischia di saltare ad alte temperature, un'altra polemica investe l'azienda informatica di Cupertino. La Apple è stata infatti denunciata dai consumatori che l'accusano di truffa per dichiarazioni fallaci. Un quinto dello spazio d'archiviazione dei suoi prodotti, è infatti utilizzato per contenere il software iOS8. Ad esempio in un apparecchio da 16 GB solo 13 sono utilizzabili per i nostri contenuti. La denuncia presentata all'inizio di questa settimana presso la Corte Distrettuale della California del Nord, da due cittadini della Florida, accusa la compagnia di pubblicità ingannevole, dal momento che non chiarisce il sopracitato gap. Il fatto sarebbe aggravato, dalla proposta risolutiva del colosso americano, che offre un servizio a pagamento mensile per usufruire di più spazio su iCloud. Nell'istanza si legge infatti: "Utilizzando queste truffaldine tattiche di business, la Apple offre meno spazio di quello pubblicizzato, solo per poi offrirsi di venderlo magari in un momento disperato, come quanto il consumatore sta cercando di salvare le foto della recita del figlio, di una partita di basket o di un matrimonio". Gli avvocati hanno dichiarato di voler ottenere lo status di class action, una causa collettiva, in base alle leggi della California sulla concorrenza sleale e la pubblicità ingannevole. Ma dalla Apple per ora ancora nessuna replica...