FONDAZIONE ROCHE

120 mila euro per progetti socio-sanitari e assistenziali

Maria Rita Montebelli

Accendere i riflettori sulla persona-paziente e i suoi bisogni di salute è uno degli obiettivi che Fondazione Roche persegue con convinzione, al fine di ridurre le aree di disagio per chi vive in una condizione di disabilità e di fragilità. Nel mondo dell’emofilia, malattia rara ed ereditaria del sangue che colpisce circa 4 mila persone in Italia, le associazioni di pazienti giocano un ruolo chiave nell’offrire quotidianamente servizi di cura e assistenza alle persone con emofilia e ai familiari che ogni giorno sono al loro fianco. Questo duro lavoro, portato avanti con passione ogni giorno dai tanti volontari e dalle realtà non profit più in generale, rappresenta un valore inestimabile per la comunità, che Fondazione Roche vuole sostenere e promuovere perché cuore pulsante della propria missione. Per questo e a conferma di questo impegno, Fondazione Roche ha deciso di mettere a disposizione un finanziamento di 120 mila euro a favore di progetti socio-sanitari e socio-assistenziali promossi da associazioni pazienti operanti sul territorio nazionale, volti alla realizzazione di servizi dedicati alle persone con emofilia e alle loro famiglie, al fine di garantire loro una migliore qualità di vita e gestione della patologia. “È evidente come i servizi di assistenza ai malati e alle famiglie che se ne prendono cura sia uno dei punti cruciali a cui il mondo della salute deve trovare risposte al più presto - commenta Francesco Frattini, segretario generale di Fondazione Roche – Questo è ancora più vero nel panorama delle malattie rare, dove quotidianamente decine di associazioni di pazienti si impegnano ogni giorno su tutto il territorio italiano per essere concretamente al fianco di chi ne ha bisogno, affrontando e superando numerosi ostacoli”. Il bando di ‘Fondazione Roche per le persone con emofilia’ è il risultato di una partnership innovativa con Fondazione Sodalitas, che può vantare un’impareggiabile esperienza nel settore non profit in Italia. “Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa e della collaborazione con Fondazione Sodalitas, un partner che come noi ha a cuore la realizzazione di un futuro sostenibile – continua Frattini – In un momento in cui il concetto di salute è al centro del dibattito istituzionale ed etico, abbiamo voluto concentrare il nostro impegno a sostegno dei bisogni socio-sanitari e socio-assistenziali delle persone con emofilia e dei familiari coinvolti nella cura e assistenza dei loro cari, che devono affrontare una malattia capace di condizionare la quotidianità in tutte le fasi della vita”. Sei i progetti che il bando ‘Fondazione Roche per le persone con emofilia’ si propone di sostenere con un finanziamento di 20 mila euro ciascuno e che dovranno essere presentati entro il 15 ottobre 2018 da associazioni di pazienti operanti nell’area dell’emofilia sul nostro territorio. Saranno ammessi e valutati esclusivamente i progetti di natura socio-sanitaria e socio-assistenziale in grado di fornire un miglioramento generale delle condizioni e della qualità di vita delle persone con emofilia nelle tre fasi chiave della vita: dall’infanzia (0-12 anni) all’età adulta (>25 anni), passando per la giovinezza (12-25 anni). Le associazioni che intendono aderire al bando devono accedere al sito www.fondazioneroche.com, che riporta tutte le istruzioni per presentare le candidature, come anche la scheda di sottomissione scaricabile dalla piattaforma. Il compito di selezionare e valutare i progetti è affidato a Fondazione Sodalitas, che in qualità di ente completamente indipendente e forte di un’esperienza ultra-ventennale nell’individuazione di nuove soluzioni di welfare e di inclusione sociale, elaborerà entro il 15 novembre 2018 una classifica finale sulla base dei potenziali benefici che i progetti potranno offrire ai pazienti e le loro famiglie. “Da sempre siamo impegnati a favorire le partnership tra profit e non profit - ha dichiarato Alessandro Beda, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas - Siamo, pertanto, onorati di poter contribuire a questo bando, i cui criteri di valutazione sono stati elaborati anche sulla base dell’esperienza che Fondazione Sodalitas ha sviluppato con Sodalitas Social Innovation, il programma ideato per migliorare in modo diffuso la capacità progettuale del terzo settore. A partire dal 2005, inoltre, la Fondazione conta su un team di manager volontari con competenze socio-sanitarie e socio-assistenziali che valuterà i progetti candidati” ha concluso. Tale iniziativa rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’approccio con cui Fondazione Roche intende generare valore condiviso nella società, mettendo in pratica un concetto moderno di fondazione di impresa, che non si limita a stanziare risorse economiche nel settore sociale, ma che, promuovendo progetti su base meritocratica, pone al centro del proprio impegno la tutela dei diritti del cittadino, della persona a 360° e dei suoi bisogni di salute. (ANDREA COEN TIRELLI) Per conoscere tutte le iniziative di Fondazione Roche e per scaricare il bando completo visita www.fondazioneroche.it