#TUSEIILFUTURO
“Il lascito solidale dà un futuroa chi soffre di sclerosi multipla”
L’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) celebra nel 2018 i suoi 50 anni di attività e lo fa con un messaggio di solidarietà: “Il mio presente è la sclerosi multipla, il mio futuro sei tu. Con un lascito ad Aism tu sarai quella cura che ancora non c’è”. Queste parole accompagnano il lancio di una nuova iniziativa per promuovere il testamento solidale. La campagna - accompagnata dall’hashtag #tuseiilfuturo – verrà presentata con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio nazionale del notariato, in occasione della Settimana nazionale dei lasciti, che si svolgerà dal 22 al 28 gennaio e intende aumentare fra gli italiani la consapevolezza dell’importanza di destinare una parte dei propri beni a migliorare il futuro di molte persone con sclerosi multipla e dei loro familiari, mediante un lascito solidale. “Il lascito è una risorsa determinante per noi - dichiara Angela Martino, presidente nazionale di Aism - ci permette di concretizzare nuovi progetti, garantisce il sostegno necessario alla ricerca scientifica e contribuisce al futuro di tante e nuove generazioni che, un domani, potranno contare su quella cura definitiva per la sclerosi multipla che oggi non esiste”. La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante, che colpisce per lo più i giovani tra i 20 e i 30 anni e le donne. In Italia si registra una nuova diagnosi ogni tre ore. Aism è l’associazione che rappresenta i diritti delle 114 mila persone colpite da sclerosi multipla, che eroga loro servizi e che attraverso la sua Fondazione (Fism) indirizza, promuove e finanzia la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla in Italia. L’ultima Indagine GfkEurisko, realizzata per conto di 'Comitato testamento solidale', afferma che sta crescendo anche in Italia la propensione a destinare una quota del proprio patrimonio ad un’associazione, inserendo un lascito nelle ultime volontà. Si stima che nei prossimi anni saranno circa 420 mila le famiglie italiane che inseriranno nelle proprie volontà testamentarie un lascito solidale, per un valore che passerà dai 105 miliardi di euro rilevati nel 2009 ai 129 miliardi di euro previsti entro il 2030, stime della fondazione Cariplo. I lasciti sono una possibilità alla portata di tutti: Ecco alcuni esempi di cosa è possibile realizzare grazie a un lascito testamentario: nell’ambito dell’assistenza • con 4.500 euro si può attivare un nuovo Sportello di accoglienza Aism, fondamentale per dare informazione e orientamento per le persone che convivono con la sclerosi multipla; • con 22.000 euro si può garantire, per un anno, il trasporto di persone con sclerosi multipla nel proprio territorio • con 45.000 euro è possibile acquistare per Aism un pulmino attrezzato per il trasporto delle persone con sclerosi multipla; nell’ambito della ricerca • con 9.500 euro si può acquistare un’apparecchiatura elettromedicale per gli ambulatori di Aism • con 24.000 euro si può sostenere una borsa di studio annuale FIsclerosi multipla per un giovane ricercatore impegnato negli studi sulla sclerosi multipla; • con 34.000 euro si può erogare una borsa di studio annuale FIsclerosi multipla per un ricercatore senior impegnato negli studi sulla sclerosi multipla. Durante la Settimana nazionale dei lasciti in 50 città italiane - una per ogni anno di attività di Aism – si svolgeranno incontri gratuiti durante i quali i notai saranno a disposizione dei cittadini, per informare, spiegare e approfondire cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio e per sensibilizzare sull’importanza dei lasciti solidali. Il calendario degli incontri è disponibile al numero verde 800-094464 e sul sito dell’Aism su www. aism.it/lasciti. Sempre al numero verde dedicato 800.094464 si potrà anche richiedere gratuitamente la Guida ai lasciti testamentari aggiornata e rinnovata nei contenuti e nella grafica, realizzata da Aism in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio nazionale del notariato. (MATILDE SCUDERI)