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Sanità: caso Torino, -6 mesi vita ogni km verso zone a basso reddito
Roma, 1 dic. (AdnKronos Salute) - Preoccupanti differenze nella aspettative di vita in molte realtà locali: a Torino, ad esempio, un uomo che attraversa la città, dalla collina alto borghese (a elevato reddito) alla barriera operaia nel nordovest (a basso reddito), vede ridursi l’aspettativa di vita di 6 mesi per ogni chilometro percorso. Esempi analoghi si osservano anche in altre aree metropolitane italiane e nel confronto con le aree interne. Lo rivela il report 'L'Italia per l'equità nella salute', elaborato dai quattro enti vigilati dal ministero della Salute (Inmp, Iss, Agenas e Aifa) e presentato oggi a Roma. Le condizioni patologiche connotate da maggiore eccesso di mortalità tra le persone con bassa istruzione - evidenzia il documento - risultano essere quelle correlate agli stili di vita insalubri e ai comportamenti a rischio (ad esempio malattie circolatorie, tumori del polmone, diabete, epatiti/cirrosi, Aids), alle peggiori condizioni di sicurezza (ad esempio incidenti), ai maggiori rischi ambientali e da lavoro (come le malattie respiratorie e alcuni tumori) e al disagio sociale (ad esempio disturbi mentali). Le persone meno istruite hanno, inoltre, un minore accesso a cure appropriate e una maggiore vulnerabilità alle conseguenze sociali di una malattia.