salute

Droga: genitori migliori con terapia ad hoc, progetto a San Patrignano

Roma, 23 nov. (AdnKronos Salute) - Genitori più presenti e consapevoli, dopo una storia di tossicodipendenza. E' il risultato ottenuto dal progetto 'Fighting abuse: drug-free happy family', patrocinato dall'Autorità garante per l’infanzia e l'adolescenza e supportato da Ubs Optimus Foundation, che ha visto la prima sperimentazione italiana di Parenting Program in persone con problemi di dipendenza da droghe a San Patrignano. Un intervento già utilizzato con successo nei paesi anglosassoni per promuovere buone prassi genitoriali e prevenire maltrattamenti, abusi e comportamenti negligenti da parte di quei genitori che la letteratura scientifica indica essere a rischio di condotte parentali negative e talvolta abnormi. A guidare il progetto, il responsabile scientifico Roberto Maniglio. Il Parenting Program è consistito in un intervento terapeutico di gruppo, di natura psicologica, educativa e riabilitativa, con l’obiettivo di portare i genitori a un profondo cambiamento a livello sia mentale che comportamentale, attraverso la modifica di credenze, atteggiamenti e comportamenti disfunzionali legati al ruolo di genitore e alla relazione genitore-figlio. Quanto al processo di analisi, è stato preso in considerazione un gruppo di 63 genitori di cui 17 madri, divisi in gruppo di studio, che poi ha ricevuto la terapia, e gruppo di controllo, che non ha ricevuto la terapia. Il gruppo di studio sottoposto al Parenting Program ha coinvolto 42 genitori, suddivisi a loro volta in tre sottogruppi. Ognuno di questi è stato seguito da una coppia di operatori, uno psicologo-psicoterapeuta e un operatore-educatore, che sono stati adeguatamente formati nei mesi precedenti attraverso un corso di formazione organizzato e tenuto a San Patrignano, per un totale di 10 sedute di gruppo nei mesi di ottobre-dicembre. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a vari test (Parent-Child Relationship Inventory, Parent Opinion Questionnaire, Parental Stress Scale, Parenting Sense of Competence scale, Parenting Scale, Parent Anger Scale, Parenting Self-Agency Measure, Scl-90-R, Set di domande socio-demografiche e storico-cliniche ricavate dalla letteratura scientifica), misurandone le caratteristiche immediatamente prima, immediatamente dopo e poi con un follow-up a distanza di 6 mesi. Le analisi statistiche utilizzate hanno permesso di appurare le differenze genuine tra il gruppo di studio e quello di controllo subito dopo la terapia e anche quelle che si mantenevano a distanza di 6 mesi dalla terapia. Più precisamente, è stata osservata una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi data dal fatto che mentre il gruppo di controllo mostrava livelli sostanzialmente invariati riguardo alle caratteristiche genitoriali misurate, il gruppo di studio invece mostrava in maniera statisticamente significativa livelli maggiori di caratteristiche positive e livelli minori di quelle negative: maggiore qualità nell'interazione e nella comunicazione tra genitori-figli con più coinvolgimento emotivo e fisico nella relazione e nella cura del figlio; maggiori livelli di soddisfazione e di fiducia nelle proprie capacità nell'esercizio del ruolo genitoriale; minori livelli di stress, di ansia, di frustrazione e di rabbia nelle interazioni con i figli; atteggiamenti più maturi rispetto all'accudimento fisico ed emotivo dei figli; maggiore capacità di mettere in atto strategie educative appropriate, con minore propensione al lassismo e a condotte emotivamente e fisicamente aggressive. Alla luce di tali risultati, già da questi giorni il Parenting Program diventa un intervento strutturato nel percorso effettuato a San Patrignano. Da qui in avanti tutti i genitori che sceglieranno di affrontare un percorso di recupero in comunità saranno sottoposti a questo intervento, per diminuire sempre più i casi di ragazzi tossicodipendenti di seconda generazione, un problema che nel 2016 si è riscontrato per il 24% dei neo entrati (126 su 517).