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Ricerca: trial al Sant'Andrea Roma promuove shiatsu contro emicrania

Roma, 2 nov. (AdnKronos Salute) - Lo shiatsu può rappresentare un trattamento adeguato, sicuro e senza alcun effetto collaterale contro l'emicrania. E' quanto emerge dai primi dati a disposizione del Comitato etico dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma, dove per tre anni si è portato avanti uno studio pilota randomizzato per testare l'efficacia e la sicurezza della combinazione di shiatsu e trattamento farmacologico (amitripilina). I risultati della ricerca, realizzata nel Reparto di Neurologia diretto da Francesco Orzi e ancora in fase sperimentale per la dimensione del campione, sono stati pubblicati su 'Neurological Sciences', come riferisce l'Associazione italiana shiatsu. "Nonostante si tratti di un primo riscontro empirico, appare con evidenza la validità del trattamento manipolativo sul corpo umano. Nessuno intende sostituirsi alla cosiddetta medicina tradizionale, né denigrare l'uso del farmaco, che in molti casi mantiene la sua importanza. Piuttosto intendiamo dimostrare l'esistenza di valide metodiche naturali per la cura di emicrania e cefalee e i loro riscontri positivi", spiega Fulvio Palombini, professore di tecniche riabilitative manuali all'Università Sapienza di Roma e presidente dell'Associazione italiana shiatsu, che ha collaborato alla ricerca. "Lo shiatsu - aggiunge Palombini - è una tecnica talmente semplice quanto efficace, che andrebbe praticata in tutte le strutture sanitarie adibite alla cura dell'emicrania, grazie al coinvolgimento di infermieri, fisioterapisti, ma anche dei pazienti stessi grazie a semplici esercizi".