MEDICINA NARRATIVA

Premio Zanibelli-Leggi in saluteCarolina Bocca la vincitrice 2017

Maria Rita Montebelli

Si è svolta negli scorsi giorni a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Farnese, la proclamazione dei vincitori della V edizione del ‘Premio Zanibelli – Leggi in salute’, un riconoscimento voluto da Sanofi e dedicato alla memoria di Angelo Zanibelli, direttore della comunicazione e delle relazioni istituzionali del Gruppo in Italia e figura di spicco del mondo pharma, scomparso prematuramente 5 anni fa. Il premio viene attribuito a opere di 'medicina narrativa', ovvero a quello opere letterarie che mettono al centro temi sanitari, raccontando l’esperienza della malattia attraverso il racconto di pazienti e caregivers oppure divulgando in maniera diretta ma efficace una corretta informazione in ambito sanitario. La cerimonia ha visto la presenza del ministro della salute Beatrice Lorenzin e dell’ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset. Tanti i progetti presentati quest’anno – 11 inediti e 89 libri già pubblicati per un totale di 100 opere – che hanno impegnato la giuria presieduta da Gianni Letta in un duro lavoro di selezione. Ad accedere alla finale sono stati infine tre libri estremamente diversi tra loro, ma con un unico comune denominatore: l’importanza e l’attualità dei temi trattati. i tre finalisti sono stati 'Anamnesi' di Franco Bellingeri (Edizioni del Faro) un toccante racconto in prima persona della malattia di Parkinson; 'Immunità e vaccini' di Alberto Mantovani (Mondadori), un’opera di buona divulgazione su un argomento purtroppo troppo spesso oggetto di sterile dibattito; e 'Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio' di Carolina Bocca (Mondadori Electa) la storia di una madre che si fa sostegno del figlio nel difficile percorso di riabilitazione dalla tossicodipendenza. A vincere il premio è stata proprio l’ultima opera che ha convinto la giuria con il suo messaggio di speranza e di forza. Novità di questa edizione è stato il Premio opera inedita, attribuito a 'Nonnasballo' del giovane autore Mirko Zullo, che affronta con sensibilità un tema di grande rilevanza sociale, quello delle malattie degenerative. Il testo sarà pubblicato con la Cairo editore. La giuria ha inoltre voluto assegnare una menzione speciale a uno dei libri editi scelto tra gli 89 iscritti questo anno: 'MP3. Sulle ruote me la rido' di Matteo Premi con Maria Chiara Oltolini, un racconto ironico e profondo sulla disabilità. È stato poi attribuito al professor Alessandro Frigiola, direttore di cardiochirurgia pediatrica del policlinico San Donato e presidente dell’Associazione bambini cardiopatici nel mondo, il premio ‘Personaggio dell’anno in ambito sanitario’, per i suoi meriti nel diffondere conoscenze scientifiche in paesi in via di sviluppo. Infine il Premio ‘Il valore della ricerca’ è stato consegnato a Sara Ballerini, giovane ricercatrice che avrà la possibilità intraprendere uno stage presso Sanofi. (MATILDE SCUDERI)